La prima agli Italiani

Elisa, una nostra Atleta, l’abbiamo soprannominata Azzurra, perchè lei è già stata ad Ancona a partecipare ai Campionati Italiani Master Indoor di Atletica Leggera lo scorso anno.

Campionati Italiani, solo scriverlo già emoziona, ma partecipare è una sensazione magica vestita di adrenalina e colorata di follia!!!

ASD ForresTeam nasce a settembre 2023. Partecipa al Mennea Day con una presenza simbolica, la moglie del presidente, che porta comunque a casa una medaglia d’oro.

Dopo qualche gara su strada ecco il sogno che diventa realtà, iscrizione ai Campionati di ben 4 atleti. Speranze medaglia?? Molto poche, diciamo quasi 0, ma Pierre de Coubertin insegna che a certi eventi è una grande vittoria il solo esserci!

Peccato per qualche rinuncia per impegni improrogabili o per paura ancora di mettersi in gioco in palcoscenici così importanti per l’Atletica leggera, ma la promessa è insegnare a tutti a osare e lanciare il cuore oltre ogni ostacolo.

Ed è così che sabato 24 Febbraio mattina, il Furgoncino del ForresTeam è partito alla volta di Ancona con le borse piene di indumenti tecnici, di tanti sogni e aspettative.

Chi c’e’ nel Talento? (questo è il nome del furgone Fiat che ci conduce al Pala Casali)

Ovviamente c’è Forrest, che non solo accompagna la squadra, ma si cimenterà nel giro della morte, che nel caso degli indoor si raddoppia! Ci sono Azzurra e consorte per la stessa specialità: Simone assiste, ancora non è stato coinvolto dallo tsunami ForresTeam anche se, piano piano, lo sarà!

C’è Mandrake, che con qualche dolore di troppo non ha voluto rinunciare alla tentazione di correre fortissimo per 60mt fino a schiantarsi sul materasso verticale.

E poi c’è Sparta, che alterna momenti di esaltazione massima a paura folle: per lei la doppietta, 60mt ostacoli e 60mt piani!!!

Nella comitiva “road to Ancona” si unisce anche il Vice Vice, perchè certe esperienze fanno crescere anche da spettatori!!!

Di ogni evento, compresa quindi una competizione sportiva, è fondamentale, più della performance, il viaggio che si intraprende per giungere alla condizione.

Dobbiamo ammettere che nessuno dei partecipanti alle gare ha svolto un’adeguata preparazione. Ci alleniamo principalmente all’interno di un impianto di atletica leggera ma non siamo specialisti. Quindi ognuno di noi non ha sulle gambe tecnica e velocità per la specialità di gara, ma non ci manca la voglia di competere, non partiamo battuti, e ognuno sa cosa mettere in campo per portare a casa una prestazione dignitosa.

si parte

Si parte con calma, dopo le 10.00, dalla sede dell’ASD ForresTeam. Purtroppo il Vicepresidente all’ultimo momento ha dovuto desistere, ma non mancherà il suo supporto caloroso, anche da lontano.

Il viaggio è lungo: non mancano gli argomenti da trattare, sia tecnici che esistenziali e il tempo scorre veloce, con il coach che parte al volante e poi, dopo una breve sosta caffè, a metà percorso viene alternato da Mandrake.

Dal finestrino il panorama è spettacolare e il vertice si tocca ammirando sua maestà il Gran Sasso

gran sasso

L’entrata è davvero di impatto! Arriviamo a svolgimento di alcune gare già iniziato e l’adrenalina tocca l’apice! Vedere poi la gigantografia di Gimbo è una carica mostruosa!

E diventa inevitabile un selfie con il campione olimpico alle spalle!!!

pala casali

Prendiamo confidenza con la struttura, ognuno va a ritirare il proprio pettorale, si inizia a respirare l’aria sublime della competizione. La nostra competizione è molto personale, siamo forse gli unici “fuori dagli schemi”, ovvero senza precedenti (a parte Azzurra). Tutti gli altri sono tra loro avversari, si conoscono, si rispettano, si temono, sono in gioco medaglie pesanti : Campione Italiano Atletica Leggera Master indoor: noi siamo amici di tutti, sorridiamo, e specialmente nel mio caso vedo amici, atleti di elevata qualificazione che ho l’onore e il privilegio di conoscere.

Ancona è il momento che non ti senti “dentro” . Il prima è gia’ metà prestazione, bisogna restare calmi, concentrati, non devono assolutamente prevalere l’ansia, la paura, la sfiducia. Deve essere presente una serena consapevolezza. Conoscere il proprio limite, identificarlo con dignità e fermezza e provare a raggiungerlo e perchè no? Superarlo!

Questo è il modo più giusto per affrontare qualsiasi competezione, a maggior ragione una così importante!!! Sappiamo che a Roma molti staranno vedendo su streaming i campionati, le chat saranno intasate di messaggi di supporto, e tutto questo è importante: la condivisione è importante, fa squadra!

Nulla osta! Si va al riscaldamento. La prima a portarsi sui blocchi di partenza sarà proprio Azzurra.

Le serie, di ogni specialità di corsa sono organizzate a ordine inverso di accredito. Questo renderà la nostra partecipazione più onorevole.

Prima gara dell’ASD ForresTeam, 400mt piani, categoria SF35. L’immagine rende bene l’idea

azzurra partenza

Quello che si vede è l’attimo prima di ascoltare la frase che rende il flusso sanguigno più veloce all’interno delle arterie: “Ai vostri posti“!!! Sono solo 3 parole, ma racchiudono in un attimo mesi di preparazione, sacrifici, sorrisi, delusioni, esperienze… In quel momento un bel respiro e ci si prepara alla sfida!

La gara di Azzurra è stata “quasi” perfetta. Perchè quasi? Si poteva osare leggermente di più e prendere la quarta, era alla portata ma… considerando tutto, in special modo che questa trasferta è stata decisa negli ultimi giorni, è indubbio che sarebbe stato pretendere troppo. Il coach è pienamente soddisfatto.

Il responso parla di Quinto posto ai Campionati Italiani e scusa se è poco!!! Fantastica!

Del resto la nostra Azzura è già avvezza a podi regionali, sia nei piani che negli ostacoli e le sue doti di base la portano a potersi cimentare anche in salti in elevazione ed estesione.

classifica azzurra

E’ la volta del coach, ma quando si è in gara siamo tutti Atleti. Espletata la Call Room, si va a vedere la serie, la prima! Meglio così, leviamoci subito il pensiero.

Per gioco, ma anche per vedere la considerazione che hanno di me in questa avventura, ho lanciato un gioco: prevedere il mio tempo, con tanto di centesimi, con in palio, per il vincitore un uovo dell’Associazione Infinito Amore Emanuele Ciccozzi, che sostengo da anni. Ancora non ho svelato il vincitore, ma lo farò presto. Anzi leggendo questo articolo, ognuno potrà individuarlo.

blocchi forrest

Eccolo il momento solenne, quell’attimo prima del “Pronti“, dove lo starter punta la pistola in alto e il colpo ci farà saltare dai blocchi di partenza per correre, correre e correre più veloce possibile!

Il 400mt indoor consiste in 2 giri di pista, si parte in corsia e il decalage, ovvero il passaggio in prima (per fare meno strada possibile) avviene ai birilli che sono situati all’uscita della seconda curva: a 150mt circa. Correre in corsia, nel mio caso nella quarta, non da molti riferimenti, se non quando quelli delle corsie più interne sorpassano. E’ importante prendere la corda per primi e passare avanti, cercando in tutti i modi (corretti) di ostruire il passaggio agli inseguitori.

Nel mio caso è stato impossibile in quanto sono transitato ultimo al primo giro. Ma l’esperienza precedente di Azzurra mi ha imposto di non demordere assolutamente, e cosi ho puntato il mio predecessore cercando di ridurre la distanza. Più per il suo cedere che per il mio avanzare la distanza si è ridotta notevolmente, molto prima del previsto: avevo ipotizzato un sorpasso nel rettilineo finale e invece mi sono ritrovato a ridosso prima dell’ultima curva. Una volta giunto al rettilineo le gambe si sono del tutto atrofizzate, non le sentivo più. L’acido lattico mi aveva completamente mangiato, cosi ho fatto l’errore più grande che si puo’ commettere: mi sono voltato! Errore che non è passato inosservato, specialmente da chi se l’è sentito rimproverare più volte dal sottoscritto:”se ti volti perdi decimi preziosiiiiiii”!!!

Mi sono voltato perchè non ne avevo più, sperando che fosse lo stesso per chi era dietro.

La spinta delle braccia mi ha portato all’arrivo, rintuzzando un ultimo attacco al posto conquistato. Non volevo arrivare ultimo, e ci sono riuscito!

forrest

E nella classifica definitiva è un 19esimo posto. Prendiamocelo!

E’ la volta degli sprinter. Si parte con i 60 metri ostacoli: è in scena Sparta, che noi chiamiamo cosi perchè è solita partecipare alle gare “spartan” dove la forza e la tenacia sono doti imprescindibili.

Seppur non abbia molta esperienza nel passaggio degli ostacoli, vanta già un primato regionale sui 100mt ostacoli outdoor, conquistato la scorsa estate. Questa per lei è un’occasione importante per fare esperienza e acquisire maggiore sicurezza.

Dopo una partenza incerta, la nostra Sparta ha passato tutti gli ostacoli, finendo la sua corsa con un entusiasmante sorpasso al fotofinish!!!

foto finish

Sorpasso che la porta a giungere sesta ai Campionati Italiani, 60m ostacoli alti 76 cm

sparta

Con un’adeguata pausa, mai sufficiente, si passa ai 60mt piani, dove le possibilità sono minori in quanto le avversarie sono tante e tutte molto preparate, ma diminuiscono anche le difficoltà, si deve correre e basta e i blocchi di partenza permettono un avvio molto più veloce

Anche in questo caso, la nostra velocista ci fa urlare dagli spalti per un sorpasso all’ultimo istante, arrivando seconda di serie e sedicesima assoluta!!!

Una doppietta straordinaria

Le gare si concludono con Mandrake, che deve fare una magia per sconfiggere il blocco inguinale che lo opprime da qualche giorno. Nonostante la sventura, il nostro velocista si posiziona convinto sui blocchi di partenza, pronto a vendere cara la pelle.

Il suo arrivo al fotofinish è perentorio e lascia alle spalle un avversario

Con qualche acciacco in meno, anche i due davanti non avrebbero avuto scampo. Quinto di serie e Ventisettesimo assoluto, e la voglia di rimettersi subito in gioco a Giugno agli outdoor.

Tutte le gare possono essere viste, attimo per attimo, grazie a questo montaggio di Andrea:

Dopo un bel brindisi con ottimo vino locale torniamo con il Vice vice a casa, felici e consapevoli di aver vissuto momenti indimenticabili, protagonisti di un sogno!!!

A volte è il caso di mettere da parte insicurezza e mettersi in gioco, perchè l’emozione che si può vivere è cosi grande che vale la pena rischiare!

La promessa è essere presenti in molti ai Campionati Italiani di Atletica Leggera di giugno, che si terranno a Roma, allo stadio Paolo Rosi.

Bello correre le gare su strada: 10km, mezze maratone, Maratone, ma l’adrenalina di un “Ai vostri posti“… e perche’ no?? “On your mark“…

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