42.195mt : sempre di più di quello che mi ero prefissato
Domande sugli allenamenti
Quando hai iniziato a fare atletica e perché: Ho sempre corso “tapascionamente” ma solo perché non avevo tempo di fare un altro sport. Poi, dopo una bella frattura al perone e l’abbandono definitivo al calcetto con gli amici, ho deciso di mettere un’ora nelle gambe e vedere cosa si poteva fare oltre. Era l’estate 2012 e il metodo Albanesi.
Come hai conosciuto il ForresTeam: Durante la Granai Run 2013, mentre arrancavo, sento gridare dall’altra parte del biscotto (quindi oltre un km avanti a me) DAJE NUN MOLLA’, ALE’ PODISTICA. Poi qualche anno dopo, su consiglio di una bionda, mi sono presentato a un allenamento a villa Pamphili e ho riconosciuto il “forsennato” che gridava qualche anno prima.
Da 1 a 10 quanto ti piacciono le andature: 8, anche se dovrei farle almeno mezzora al giorno per migliorare lo stile di corsa.
Quante volte ti alleni alla settimana: in media 3 volte
Qual è l’allenamento che più soffri: Le ripetute con recupero attivo, più che aerobiche io le chiamo “erotiche”..
Qual è l’allenamento che più ti piace: Un giro dentro e un giro fuori al Mennea e poi villa Pamphili.
Domande sul Team
Cosa significa per te allenarsi in gruppo: Il gruppo è come alzare l’asticella in allenamento. Guardando i tempi delle ripetute sono sempre migliori quelli insieme di quelli svolti in solitaria.
Qual è il suggerimento che ti senti di dare al gruppo: Nessuno. Per me va benissimo così. Cambiare gruppo di ripetute a seconda delle mie condizioni vale proprio tanto.
Aspirazioni
Qual è il tuo sogno da atleta: Una 10 km sotto i 45’.
Dove e come pensi di migliorare:Allenamenti in pista e qualche chilomentro in più la domenica.
Chi è il tuo atleta di riferimento : Gelindo Bordin a Seul, mi piaceva un sacco
Qual è il tuo prossimo obiettivo: Riacquisire una buona condizione per l’estate.
Qual è la disciplina di atletica che ti piacerebbe fare: I 400 metri.
E quale quella che più ti piace: I 100 metri, in apnea, ogni inezia serve per migliorare il tempo.
Le Gare
La gara che più ti piace: Vola Ciampino
La gara che meno ti piace: Quelle con salitoni ripidi.
Emozioni, Motivazioni
L’emozione più grande vissuta come atleta: Arrivo alla mia prima Maratona a Sabaudia, dopo un bell’inizio un mal di schiena lancinante mi ha condizionato per gli ultimi 15 km.
Qual è la motivazione che ti fa andare oltre: Quando pensi che altre volte ce l’hai fatta in condizioni peggiori. Quindi devi solo scacciare i cattivi pensieri e trovare quel barlume di orgoglio che ti trascinerà fino alla fine.
In Conclusione
La domanda che non ti ho fatto e avresti voluto che ti facessi e risponditi: Perché la corsa e non un altro sport? Per il senso di libertà, e perché il sole e la pioggia sul viso mi fanno sentire bene.
Considerazioni sul ForresTeam : Lo spuntare come funghi agli allenamenti in cui credevi di essere quasi da solo, il partecipare a qualche incontro extra corsa e sentirsi accolto e coccolato, sono cose che vanno tenute in grossa considerazione e fanno bene.