xMilia – DecaMilia

Presentazione della distanza

XMilia,

ovvere 10 miglia romane, e considerando che un miglio romano misura 1480 mt, si dovranno correre (salvo imprevisti) 14800 mt.

Ma come si corre una 15km???

Questa è una distanza desueta, siamo abituati a misurarci su distanze intorno ai 10km , oppure alla mezza, o anche alla Maratona, ma 15km??

Consigli per maratoneti

Qualora stessimo affrontando i lunghi e le nostre uscite non sono mai sotto i 20km, allora si potrebbe provare a correre al ritmo Maratona, anche perchè il corpo e soprattutto la mente si stanno abituando a quell’andatura.

Può essere un buon test, anche se molto leggero, per misurarsi con il passo che vorremo tenere nella Maratona

Ma una gara è una Gara, e cosi sarebbe un mezzo allenamento!

Consigli per non maratoneti

Per coloro che ancora non si sono cimentati in lunghi, si può osare di tenere il ritmo 10km, e fare un bel lavoro di “sofferenza pura”, seppur limitato ad una ventina di minuti.

Correre senza pensare alla distanza , affrontando la gara di 5 km in 5km, provando ad aumentare sempre l’andatura e superando le “zone buie” del 12° km spingendo sulle gambe e anche sulle braccia!!!

Per correre tutto d’un fiato , la 15 km è necessario un efficace riscaldamento, che ci porti al nastro di partenza, già pronti ad “osare”!

Quindi 20′ sono il minimo da fare, con almeno 10′ veloci, quasi a ritmo gara per far salire battiti e temperatura!

Gradito sempre qualche allungo (almeno 5) per poi infilarsi nel mare dei partenti.

Queste sono gare “molto partecipate” e sono noti ormai i problemi di “imbottigliamento”, quindi meglio partire un pò avanti, per non avere scuse e rimorsi alla fine.

E’ una gara piatta, un po’ noiosa, ma veloce.

Ci fu un anno che venne caratterizzata da pioggia incessante, che ne limitò notevolmente le prestazioni dei partecipanti.

Consigli per abbigliamento

Attenzione all’abbigliamento.

In una gara sopra i 10km non si deve soffrire il freddo, ma neanche correre con le coperte, che “pesano notevolmente”.

Ogni capo di abbigliamento puo’ essere un grande vantaggio e al contempo uno spiacevolissimo fardello durante la gara.

I guanti ad esempio sono utili per mantenere la temperatura , se fa molto freddo, ma se esce il sole, sono un limite pesantissimo. Non potete immaginare quanto possano limitare la prestazione !!!

Lo stesso un cappello troppo pesante. Per non parlare dei jacket.

Portatevi più elementi e scegliete all’ultimo come partire, sperando di fare la scelta giusta.

Treni e Tappi

E’ una gara dove i finti treni e i tappi , abbonderanno.

Cos’e’ un finto treno? E’ uno o piu’ runner che vi passano, vi attaccate e poi scoprite che sono quelli che fanno i progressivi, ovvero, sono partiti a 5’/km e arriveranno a 3’30″/km e vi distruggono fisicamente e psicologicamente!!

Attenzione a questi che sono veri pericoli ambulanti! Controllate il vostro orologio e verificate l’andatura, almeno ogni 300 mt.

Occhio anche a quelli che corrono ad elastico, i veri treni sono metronomi, vanno sempre allo stesso passo!!!

I tappi sono quelli che sembra vadano al vostro passo e poi, piano piano, crollano.

Se ci distraiamo, ci portano a perdere oltre 30″ a km, che sono un’eternità!!!

Meglio sempre correre soli, ma se proprio ci accodiamo, facciamo la scelta giusta, magari con runner che abbiamo imparato a conoscere in gara, del resto , al nostro passo, ci sono centinaia (sempre i soliti) di corridori, che sono tutti catalogati nella nostra mente per episodi, difetti fisici, sgarbi, aiuti …

Consigli alimentari

Cosa mangiare prima di una 15 km? E come idratarci in gara?

Consiglio sempre le 4 fette biscottate con miele e succo di frutta, per colazione.

Si puo’ anche osare qualche grammo di frutta secca, se abbiamo bisogno di maggiore apporto calorico.

Durante la gara, una 15, merita tutte le soste, per evitare crampi e dolori muscolari.

Quindi bere al primo e anche al secondo ristoro.

Bere almeno 1 bicchiere, quindi semmai prendetene 2 mezzi (non sono mai pieni!!)

Consigli per tutti

Lavoriamo sullo stile di corsa, pensiamo a correre bene , a spingere anche con le braccia e non portarle a peso morto troppo basse o troppo alte.

Pensiamo ad essere belli anche da vedere, che significa correre bene, e sorridiamo sempre, specialmente all’arrivo!

Conclusioni

Non è assolutamente una gara obiettivo, ma è un ottimo step per una preparazione mentale e fisica ottimale! La gara presenta diverse insidie, saliscendi impervi, tratti dove credi di andare pianissimo e poi ti accorgi che e’ un falsopiano e stai in salita!

Alienante è farsi prendere dalla tapascionite di soffrire ogni metro e pensare che l’arrivo sia sempre molto lontano.

Provare a trarre il meglio dagli insegnamenti, vale sempre il correre bene, partire molto cauti, magari solo una partenza sprint per superare chi “cammina”… mettersi a velocità di crociera molto molto “facile” e fare un check ogni paio di chilometri per capire come stiamo.

Cercare di prendere buone traiettorie, tutti i biscotti che ci sono possono rendere il percorso molto più lungo se sbagliamo a fare le curve.

Gestiamo la respirazione e segmentiamo al massimo, si vive di chilometro in chilometro, non si pensa al prima e al dopo…

Ma soprattutto ricordiamoci che correre è un privilegio e un divertimento, non ci obbliga nessuno… godiamoci il momento e i 18 euro spesi!!!

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