Staffetta 12 x mezz’ora

Si lo so, molti che leggeranno sono già veterani di queste competizioni, ma anche io stesso che ne ho corse a centinaia mi trovo a commettere “errori” imperdonabili che poi pago con interesse … quindi qualche dritta val la pena esternarla, fosse la volta buona che ascolto i miei consigli !??!?!

C’era un tempo, dove l’atletismo in generale era ad “altri” livelli, si nasceva Runner e si cresceva a pane e corsa, e tutto era naturale e più facile.
In quel tempo i “consigli” erano importanti ma venivano dopo un …parto a palla e poi accelero … si puo’ dedurre quindi che lasciavano il tempo che trovavano …
Ma sono diventati il mio “sapere” ora che il corpo non risponde più al comando … corri a tutta … e mi piace condividerli con voi!

In quel tempo chi faceva meno di 40 giri in 1 ora pagava da bere a tutti … ed io che ero studente e poco (eufemismo) abbiente sarei andato in bancarotta per un giro di bevute …quindi unica soluzione …andare oltre!!
Allora si correvano solo 24x1ora .. eh si … durava 24 ore …si correva in tutte le situazioni e 1 ora è molto faticosa in pista!!!

Fatta questa premessa torniamo sulla terra e parliamo della mezz’ora …

Per molti può sembrare impresa facile, che ci vuole? Dura meno di una 10 km … posso anche provare a spingere a tutta!!!

Per prima cosa dobbiamo fare un buon riscaldamento. Almeno 20 minuti con in mezzo qualche minuto a ritmo gara. Qualche allungo sia di corsa che muscolare e poi tutti pronto per il via!!!

Vi assicuro che la partenza è esaltante, il conto alla rovescia …lo sparo tutti assiepati … ti sembra di partire per un 400 mt … e parti a quell’andatura!!!
Succede che probabilmente quelli “bravi” e “forti” partono cauti, e tu sei in testa …
Allora l’adrenalina sale a livelli ingestibili!!
Poi fai il primo giro e ti acclamano, credono in te …ti senti super …e allora acceleri …
E che succede?
Al primo 1000 sei già finito e la mezz’ora e’ appena iniziata!!!

E’ facile, troppo facile passare il primo 400 a tempi “stratosferici”, e cosa ancor piu’ assurda ti dici … beh che ci vuole, ce la posso fare!!!

Ma sei ai primi 2 minuti … ne mancano 28 … piu’ di 10 volte tanto …
Con questo non voglio terrorizzare nessuno, ma voglio ribadire che 30′ non sono un mille, che parti forte … soffri al 400, tiri fino al 600 … muori all’800 e poi a 150 metri dall’arrivo dai tutto e arrivi d’inerzia …

I 30′ in pista non sono una gara che più vai forte e prima arrivi … devi saper gestire le energie !!!
L’arrivo e’ sempre la’ a 30′ … sia se vai forte …sia se vai piano!!! E’ una gara dove tutti soffrono allo stesso modo , perchè ognuno da il massimo!

Quando i primi ti doppiano sulle loro facce c’è la tua stessa sofferenza …se ti capita di doppiare … la vedi nella faccia di chi doppi!
Ci puo’ essere il Sole cocente …il vento fastidioso … il “tapascione” da superare …
In queste gare ognuno ha il suo tapascione di turno … tranne l’ultimo della serie …

Cerchiamo di non arrabbiarci con chi invade la prima corsia e va piu’ lento … rispettiamo i ragazzi non vendenti e i loro fantastici accompagnatori … non dimentichiamo il fine solidale della competizione …

Se siamo forti, e vogliamo correre con un buon ritmo, mettiamo in preventivo sorpassi anche in terza corsia!!!

Sorridiamo e continuiamo!!!
Questo è lo Spirito dei veri Campioni!!

Quindi ricapitolando partiamo con il controllo massimale. Prendiamo un buon ritmo “gestibile” …e portiamolo fino alla fine.
Non ci credo ai cambi di passo in queste gare, anche se sono “solo” 30′ … dopo che hai corso 20′ ad un passo, difficilmente riesci ad accelerare … quindi pensando al peggio …prendiamoci prima un po’ di vantaggio e poi …proviamo a “tenere”!!

Ascoltiamo i sostenitori, sono un grande aiuto !!!
Sosteniamo prima e dopo aver corso, per dare energia ai nostri colori.

Queste staffette sono una sfida importante con noi stessi, con le nostre capacità di soffrire, di osare, di tenere … ma sono anche un meraviglioso gioco di squadra!
Siamo in 12, non siamo soli, ogni metro è il nostro e dei nostri compagni di squadra … conta la somma, e anche un solo passo in più puo’ essere un valore aggiunto per gli altri …

Non biasimiamo un compagno in difficoltà, incitiamolo!!!
Ci sono momenti dove tutto si spegne … cerchiamo di evitarli, di gestirli …

Usiamo le nostre formule magiche …contiamo i passi, cantiamo in inglese … guardiamo la folla …ascoltiamo la musica … insomma esorcizziamo in tutti i modi la fatica con pensieri positivi!!!

E soprattutto CORRIAMO BENE!!!
Meglio corriamo e meno fatichiamo!
Sentiamola sta pista, è nuova, perfetta … sentiamo gli appoggi, diamo spinta e riceviamo indietro il rimbalzo della superficie che tocchiamo con l’avampiede!!!

Attenzione alle spugne, usiamole con dovuta cautela, l’acqua pesa ..
Se corriamo sotto il sole, indossiamo cappellino con colori chiari. Occhiali da sole …
Beviamo ogni 3/4 giri …
Cerchiamo treni giusti e se possiamo seguiamoli , ci permettono di correre con “pilota automatico” ….

Evitiamo sfide improbabili, inseguiamo solo il nostro limite.
Controlliamo i primi giri e poi innestiamo la velocità di crociera quando pensiamo di aver trovato il passo giusto.

Evitiamo volate quando mancano ancora 5′ minuti, sono tanti … ma evitiamo soprattutto accelerazioni fulminee all’ultimo giro …vuol dire che ci siamo risparmiati troppo !!

Il difficile e’ trovare il passo giusto da tenere fino alla fine …arrivando … finiti!!!
Fare questo è aver vinto … aver fatto il massimo … il proprio massimo.

Incitiamo i compagni che sorpassiamo in pista …e quelli che ci sorpassano !!!!

Ma soprattutto godiamoci ogni metro di questa corsa … dura ma … spettacolare!!!
Diciamo a noi stessi che è il nostro momento, siamo noi i protagonisti e … dobbiamo esibirci per 30′ girando nel nostro Colosseo … la pista!!!

Al mio segnale scatenate l’inferno … e FORZA E ONORE!!!

 

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