Ripetute con “vantaggio”

Arrivare allo Stadio “Pietro Mennea” (i Marmi) è sempre un’emozione …

anche se è Venerdi, anche se è stata una settimana intensa di lavoro e di tensioni, anche se non tutto va come vorresti … solo passare attraverso quel cancello ti immerge in una dimensione parallela, entri nel Tempio dello Sport, leggi il nome di quell’immenso Campione e … sei avvolto da una irresistibile voglia di Atletica Leggera!!!

Vorresti provare tutte le specialità, non solo la corsa, ma i salti i lanci … e tutta la tensione passa di colpo, si azzera fagocitata dalla passione!!!

Scendo i gradoni , non vedo nessuno al “ritrovo” e penso .. beh puo’ succedere, l’appuntamento è solo un orario, non so mai chi verrà, e questa volta sono solo … ma non finisco il pensiero che spunta il plotone Orange!

Ma quanti sono!??!?

Mi cambio e li raggiungo. Oggi ci sono le prove per il Giubileo, ci cacciamo dal prato, ma noi abbiamo altri percorsi, riscaldamento sui gradoni.

Poi dopo un po’ di saliscendi spiego le “RIPETUTE CON VANTAGGIO”!

Il Programma “orignale” sarebbe 15×400 mt con 1′ di recupero passivo, ma per stimolare un po’ tutti a dare il massimo e sentirsi protagonisti , organizziamo 4 gruppi.

Il gruppo numero 1 parte dai 300 mt, il gruppo numero 2 dai 330 mt  , il gruppo numero 3 dai 350 mt (circa), il gruppo numero 4 dai 370 mt  e il gruppo numero 5 dai 400 mt.

Posizionati i gruppi, al mio via si parte tutti insieme e si corre fino al traguardo, andando ad una velocità massimale, ma dosata per essere ripetuta per 15 volte!!!

Questo gioco, che alla fine è risultato anche divertente (almeno per me) tende a far andare ognuno un po’ oltre i limiti mentali , in quanto stimolato a raggiungere chi ha davanti per vantaggio acquisito. Chi sta davanti , viceversa è stimolato a non farsi raggiungere … tutto a vantaggio della prestazione, che è sempre di livello per  tutti.

Ad ogni finale poi si creano delle schermaglie, dei sorpassi e dei contro-sorpassi che simulano una situazione di gara.

Chi spinge troppo in una ripetuta, paga il dazio nella ripetuta successiva.

E i tempi di ciascuno, al di sotto delle normali possibilità, testimoniano che il gioco è stato un valido allenamento, difficilmente ripetibile a condizioni “normali”.

Abbiamo cosi’ spinto che sono stato costretto ad allungare qualche recupero (al massimo 30″)

Bello vedere anche i nostri “arancini” cimentarsi nelle ripetute e provare la fatica di correre su una distanza per loro comunque impegnativa!

 Qualcuno prova a contarle, poi ci rinuncia e alla fine qualche temeraria vorrebbe farne anche una in più!!!

Sorrisi dopo il gioco ...
Sorrisi dopo il gioco …

Dopo questo bel gioco, che per qualcuno è stato un allenamento “mozzafiato”, si fa qualche giro di prato (liberato dai giubilanti …) di defaticamento e poi … ?Tutti alla pedana del salto in alto a provare le partenze dai blocchi.

Come posizionare le mani, come posizionare i piedi, il ginocchio al terreno … la distanza dei blocchi dalla riga di partenza … e poi … Ai vostri posti, pronti … Bang!

Ovvio che non avendo la pistola si opta per il battito di mani … che per fortuna nessuno ha scambiato per un applauso …

Poi un po’ di affondi e balzi e qualche esercizio di coordinazione, oltre alla partenza da mezzofondo.

Qualche dritta sul giavellotto , streaching e immancabile foto!!!

Siamo Atletica Leggera, non solo corsa, ci alleniamo in armonia con il corpo e soprattutto con la mente!!!

Dajeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee

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