Prima della Roma Ostia

(Un piccolo diario per arrivare al meglio alla gara)

Premessa

Stiamo per partecipare alla mezza Maratona piu’ importante d’Italia, ma anche la più ostica per l’altimetria del percorso e soprattutto per il “dritto per dritto” fino al mare!

Quindi si corre con molte difficoltà ma non per questo si deve togliere il sorriso dalle nostre labbra per tutto il percorso.

Il primo pensiero va ai nostri compagni di allenamento che non hanno potuto partecipare, chi per infortuni lievi e chi per qualcosa di più lungo e problematico. A tutti loro auguriamo un veloce ritorno, li aspettiamo tutti a braccia aperte e ogni chilometro della nostra gara avrà per loro una dedica speciale!!!

Quindi nessuna ansia, non è il caso, non è una gara da Personal Best, certo se poi arriva sarà un motivo in più per fare festa!!!

 

Il giorno prima

Ormai la preparazione è fatta, inutile recriminare su cosa sarebbe potuto essere o cosa è stato… la tabella è un riferimento importante, una guida per arrivare con il corpo e la mente preparati, ma non è sicuramente la garanzia di successo se l’abbiamo seguita fedelmente, nè di flop se abbiamo saltato più di qualche seduta…

Cerchiamo di pensare ad altro, godiamoci la giornata con le nostre abitudini del sabato, senza fare sforzi eccessivi, senza allungare in modo improprio i muscoli, non servono stretching, nè massaggi…

Per quanto riguarda l’alimentazione, cerchiamo di non esagerare sia con il cibo che con le bevande (alcooliche). Un bel piatto di pasta al pomodoro, carne e insalata, magari frutta secca qua e là durante la giornata, bevendo acqua.

Chi mi conosce sa che sono totalmente contro ad “aiutini” che ingrassano le industri farmaceutiche e procacciatori e soprattutto sporcano le strade delle manifestazioni podistiche… vedrete domani in terra tappeti di integratori/carboidrati/ecc…

Preparare la sera la borsa e tutto l’occorrente per affrontare qualsiasi clima. Portate un indumento coprente da buttare prima della partenza

La notte si dorme serenamente!

La mattina della gara

Mettere la sveglia al giusto orario, senza esagerare…

Colazione “frugale” non serve farla troppo prima, va bene anche alle 6:30/6:45 (orario consono della sveglia). Mangiare qualche fetta biscottata (4) con miele o marmellata e succo di frutta. Se gradita frutta secca.

Appuntamento alla partenza “prima delle 08:00” orario nel quale “dicono” che partiranno i camion con le borse (di solito sono orari di sicurezza, penso che si possa anche oltre ma meglio attenersi alle regole)

Il consiglio e’ andare con la metro, fare il tratto a piedi fino al Palaeur

Appuntamento per il ForresTeam alle ore 08:15 al semaforo della partenza

appuntamento
Appuntamento ore 08:15

Ci salutiamo, ci diamo una bella carica di energia e poi ci dividiamo per le rispettive griglie.

La partenza sarà come a settembre, entra nella griglia l’onda corrispondente e si prepara alla partenza, le altre onde restano fuori fino al loro turno.

Le onde/partenze sono distinte per colore (a prescindere il numero di pettorale)

onde
Onde di partenza

La gara

Si parte in discesa, quindi prima di partire fare almeno 5′ di riscaldamento, qualche movimento, magari non assiepatevi subito in griglia anche per non stare troppo tempo appiccicati.

Partite seguendo la discenza senza esagerare ma lasciando andare il passo, nessuna frenata, liberi e fluidi.

Finita la discesa prendete una velocita’ di crociera, senza seguire le sirene che vi portano ad “osare troppo”. In questo momento siamo tutti fenomeni, “ce la sentiamo calla” ma conteniamo l’euforia per usarla nei momenti difficili…

Bere acqua (anche solo un bicchiere) ad ogni ristoro, se ci sono anche “solidi” tipo banane, arance, biscotti e pensate di averne bisogno, prendete pure ma chiudete sempre con acqua ogni rifornimento.

Dopo il 10° chilometro, se ci sono sali e siete abituati a prenderne, si possono anche assumere, serviranno più al post gara che alla gara stessa…

Attenzione a chi non è abituato, meglio evitare, potrebbero provocare indesiderati “stop”…

La tanto temuta salita del camping non sarà il momento peggiore della gara. Si affronta aggredendola, passi corti e veloci, spingere con le braccia e si sale, fino alla fine!!

Non finira’ la’ ci sarà ancora salita ma molto piu’ leggera e poi tutta una bella discesa, da fare a pallettoni!!! Senza MAI sbattere i piedi per non dare risentimento alla schiena, sempre in leggerezza!!!

La strategia è: 11km di “attesa” e poi mi sparo la 10km finale, con volata di 97 metri!!!

Durante l’attesa nessuna forzatura, velcità di crociera “facile” senza rischi nè difficoltà.

Dopo nei 10km finali si segmenta, si corre chilometro dopo chilometro, ognuno è un obiettivo da iniziare e finire.

Cerchiamo di evitare crolli emotivi, cali di ritmo, altrimenti diventerà tutto piu’ difficile. Attenzione ripeto all’euforia iniziale, 1′ guadagnato all’inizio puo’ corrispondere a 10′ persi alla fine!!! Ragioniamo!!!!

Se ci sono treni, prendiamoli, specialmente nei 3km finali che sono tutti in falsopiano.

Attenzione ai tappi, quelli che pensando di andare e poi si piantano, cerchiamo di riconoscerli, dopo il 15°km e’ obbligatorio controllare il tempo e tenere, tenere, tenere il ritmo!!!

Tenete il miglior sorriso e la migliore postura per le foto!

Dopo l’ultimo strappo finale c’e’ la discesetta che porta al gonfiabile, godetevela al massimo!!!!

Dajeeeeeeeeeeeeeeee

Dopo gara

Si fa il percorso solito per la medaglia con il kway addosso, copritevi anche se ci sarà il Sole! Ritiro delle borse e poi appuntamento davanti al Venezia, ci saranno moltissimi runner ma ci riconosceremo

venezia
Ritrovo post-gara

Ci racconteremo emozioni, faremo foto e poi tutti in treno si torna a Roma!!

In bocca al lupo a tutti

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