Pillole dalla Vola Ciampino

Si chiama Vola Ciampino per la vicinanza con il relativo aeroporto, ma il nome vuole intendere anche che sia una gara veloce su superficie prevalentemente piatta.

E’ un “falso storico”. Di tratti pianeggianti non ce ne sono in questa gara. 

Si sale tutto il primo tratto in un falsopiano che subito mette a dura prova la resistenza dei partecipanti e si scende molto nella seconda parte, ma sei cosi “lesso” che non ti accorgi che è discesa

Poi c’è il “biscottone” finale con discesa e salita che porta al traguardo.

Avevo già visto i gazebo dei bancari e salutato qualche amico (Manuel su tutti) che era presente. Non avevo pensato alle medaglie della Roma Ostia perchè non sono mai state e tanto meno ora sono la mia ossessione. Ho letto commenti inferociti da parte di chi non ha mai vinto in vita sua una “medaglia che conta” e non ha certo dimostrato educazione e tolleranza davanti ad un, seppur increscioso, ritardo di consegna.

Fatto sta che mi reco al gazebo e chiedo se per caso è possibile avere le medaglie dei partecipanti alla Roma Ostia della mia squadra.

Ricevo subito attestati di stima che mi lusingano e ottengo immediatamente il bottino di ben 8 medaglie per ASD ForresTeam!

La prima va al nostro Arturello che la desiderava tanto:

 

Arturello

Una buona partenza risulta fondamentale.

Partire possibilmente avanti (capito Marian????) , specialmente se si hanno mire di entrare in categoria… la premiazione ai primi 10 permette di aspirare ad un premio.

Partire avanti anche per non rimanere imbottigliati nel primo tratto, abbastanza stretto per il numero di partecipanti e con diversi cambi di direzione.

Poi bisogna avere pazienza, gestire al meglio il ritmo iniziale che propone almeno 3km di falsopiano in salita. Tenersi le energie per il secondo tratto, quindi correre “facile” e soprattutto in buono stile.

La seconda parte della gara propone lunghi tratti in discesa. Percorrere saggiamente la prima parte, porta a gestire al meglio questo tratto, dove non ci si deve affatto risparmiare ma aggredire la discesa impostando una buona velocità facilitata dall’altrimetria e soprattutto recuperare energie indispensabili per la parte conclusiva della gara.

Tornati dalle parti della partenza, passato il Municipio, si intraprende la parte finale. Qua è facile cadere nelle trappole che tentano la mente. Essere cosi vicini in linea d’aria al traguardo può essere un vero problema, perchè in realtà mancano “almeno 2 chilometri” di cui uno complicato… quindi zero pensieri e correre.

Ora c’è il biscottone, un tratto lungo in leggera discesa che porta alla periferia di Ciampino, per poi tornare in salita e controvento verso il centro e quindi il gonfiabile dell’arrivo!

Essere tonici e stare bene mentalmente nel tratto in discesa è un ottimo preliminare per la salita finale. La lunghissima salita dove il gonfiabile appare piccolissimo all’inizio, se non si affronta con la mente “libera” diventa una tragedia infinita!

E qui che si deve correre e basta, usando magari tecniche di “distrazione” per evitare blocchi psicologici che ti portano a ferrmarti (come è successo a diversi partecipanti)

E finalmente si arriva al traguardo, ricevendo le 3 paia di calzini che valgono di per sè il costo dell’iscrizione!

Di vola Ciampino ne ho corse molte, già da quando c’era un altro percorso, ma questo solo alla partenza, perchè poi, gran parte della gara si snodava in quello che ormai è un percorso consolidato da qualche anno.

Ormai la conosco bene e non mi faccio prendere da “mire” improbabili.

Sono fondamentalmente contrario a “portare” atleti, a fare da pacer, almeno sono contrario a partire con questa complicità. Può succedere però che in gara questo accada, specialmente se tu sei il coach e incontro un tuo atleta nel percorso.

E’ mia caratteristica però dare i giusti consigli e poi mettermi dietro ad osservare o avanti per essere di riferimento. Cosi è successo con Zachi oggi. Siamo più o meno nello stesso ritmo in questo periodo, quindi è normale trovarsi vicini nella gara.

Io faccio la mia gara nella prima parte, almeno fino al ristoro, dove mi viene naturale fare da coach e essere pronto a farla ripartire dopo una sosta prolungata.

Ma questo non  serve e ne sono contento, in quanto lei riparte alla grande, tanto che mi è avanti.

Io corro in totale “comfort zone”. Mi godo i partecipanti, prendo spunti per i miei articoli osservando il percorso e avendo la lucidità per capirne perfettamente la tipologia e l’eventuale strategia da osservere in ogni tratto.

Passo “dopo di me il deserto” che ora ha una scritta più abbordabile : “Taglio il Traguardo” e quindi faccio il mio…

Seppur è  una gara “mediocre” per le mie possibilità oggi non era di certo importante la prestazione, quanto il godermi lo spettacolo, ed eventualmente dare il mio apporto.

Mi prendo i miei desiderati calzini e svolgo a pieno quelle che sono le mie competenze da atleta, coach e presidente di associazione dilettantistica sportiva.

 

Nominativo Tempo Premio Commento del Coach
Mariano Scamarcio 41’49”  7° Cat Gara eccellente, tornato a gareggiare come può e come deve!
Forrest 46’10”   Gara Facile
Laura Sacchettoni 46’26” 10° Cat Gara eccellente, ottima gestione del ritmo e delle difficoltà. A premio con le migliori
Delia Sinca 51’46”   Seppur “distratta” dagli ultimi eventi Delia ha corso una ottima gara! 
Marco Sterbini 54’38”   Ottimo risultato dopo più di un anno di sofferenza e di ripartenze
Walter Duca 1h00’18”   Il nostro Top! Comunque vada è un successo per chi si mette in gioco in tutte (o quasi) le distanze
Antonello Colaierà  1h03’24” Medaglia RO Reduce dalla Roma Ostia deve riprendere il ritmo delle gare più veloci, ma la costanza negli allenamenti lo porterà a scendere sotto l’ora e poi… chissa’!
Alessandra Ciotti 1h11’31”   Sono le prime gare da Runner, proveniendo dalla Camminata sportiva non è facile il passaggio ma siamo già ad ottimi risultati, ed è solo l’inizio…

Torniamo da Ciampino ognuno con la sua soddisfazione di aver corso una bella gara, molto premiata, qualcuno ha preso il premio di categoria, qualcun altro la medaglia della Roma Ostia, qualcuno è tornato a gareggiare dopo tanto… tutti hanno dato il loro meglio e questo è quel che conta di più!

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