Ripetendo in salita

glori

Premessa

Come si corre in salita? E in discesa??? Chi mi conosce lo sa, la salita non si corre, si aggredisce! E quando si parla di aggressione si esclude a priori  la possibilità di camminare!!! Quando imposto un allenamento non ci sono possibilità di fraintendere e qualora ci fossero si è obbligati a chiarire a domandare … nessuno puo’ avere la giustificazione (banale) del:” non lo sapevo” !!!

Fatta la doverosa premessa aggiungendo che oggi la sede dell’allenamento era Villa Glori si evince facilmente che abbiamo corso Ripetute in Salita!

Le ripetute in salita sono indispensabili sempre, per potenziare all’unisono muscoli e polmoni, sono un grande mezzo tecnico che è bene usare per migliorare le prestazioni e per affrontare le tante salite che le gare estivo propongono!

Ma ogni allenamento che propongo impone una disciplina, va osservato nei dettagli per ottenere giusti benefici . Vanno rispettate le velocità, l’intensità e soprattutto i recuperi! Non si improvvisa niente, non c’è spazio per la fantasia o per le iniziative, seguire pedissequamente le direttive è non solo garanzia di risultato ma preserva da infortuni!

Ovviamente ognuno è responsabile di sè stesso, la disciplina è fortemente consigliata… ma non obbligatoria, chi non rispetta al massimo si prende qualche urlo… ma l’effetto peggiore è l’invalidazione dell’allenamento. In poche parole, se si esegue a puntino si ottiene il beneficio, altrimenti … si è comunque passata una bella ora insieme…

Il primo indisciplinato oggi sono stato io… arrivando in ritardo, e per questo chiedo umilmente scusa a tutti, ma le nostre Ladies hanno approfittato del gap per dirigersi direttamente verso Villa Glori prendendo un vantaggio.

Programma di oggi

A parte il riscaldamento per andare e il defaticamento per tornare e le andature, il programma di oggi prevedeva :

 2 x 400mt  Progressione in salita , recupero in  discesa
 4 x 200mt Progressione in salita , recupero in  discesa
 8 x 100mt Andiamo su forte!!! E torniamo correndo
 1 giro  Facile

Una prima serie terribile, 400mt sono molto lunghi… una seconda serie impegnativa, 200mt diminuisce la lunghezza ma anche il recupero e poi una terza serie ancora terribilem 100mt veloci con ancor minore recupero fanno ripartire con il fiato corto!!!

In questo lavoro c’è un “misto di paranza” tra aerobico e anaerobico lattacido, lavori che non è solito proporre in combinazione, ma che fanno tanta potenza muscolare e respiratoria! Le ripetute lunghe lavorano sulla respirazione, le corte sia sulla respirazione che sui muscoli ovvero intensità!

Dopo la prima ripetuta di 400mt mi sento chiamare: “Taddei”?!?!? Cosi mi chiamavano forse alle medie, oggi mi ci chiama solo un Runner … e infatti è lui: Pressi! 🙂 Fabio è un amico del gruppo, ci affianca nelle gare di atletica leggera e ci segue con simpatia e oggi ha seguito il gruppo nell’allenamento, portando il valore aggiunto di un atleta di livello. Quando c’e’ qualcuno più veloce, tutto il gruppo si allinea in velocità e ne trae giovamento, quindi grazie Fabio!

Bello avere con noi anche le Giorgie che hanno provato l’ebbrezza di ripetute lunghe …

Quindi impegnativo salire due volte fino alla fine della salita per completare i 400mt, ma non certo piu’ facile la distanza di mezzo, i 200mt che hanno svolto appunto un lavoro a metà tra il potenziamento aerobico e anaerobico . Ho chiesto di aggredire sia in salita che in discesa, recuperare non è sinonimo di ciabattare, ma è solo un aggiustamento delle frequenze cardiache, tornare a valori adatti a ripartire, ma la corsa, lo stile, deve essere sempre curato.

Ogni recupero va eseguito secondo le richieste, non ci devono essere soste, camminate… bevute… gne gne … si arriva e si riparte!

Ognuno di noi sa bene quali sono i difetti della corsa, chi ancora non li conosce … li ascolta dalle mie urla, e allora pensiamoci sempre, continuamente e cerchiamo di correggere, e quale correttore migliore di correre veloce??? Correre veloce porta a migliorare lo stile, è inevitabile …

E poi gli 8 x 100mt molto veloci … tutti di un fiato, tornando senza recuperare … e si riparte! Alta intensità!!!

E ora che l’acido lattico invade il corpo impostando uno stato di lattacido puro… il programma prevede un giro di Villa “facile”

Si parte con le gambe imballate, provate dalla velocità in salita dei 100mt appena terminati, all’ultimo 100 ho chiesto di tornare camminando, per aumentare l’acido lattico nelle gambe e rendere davvero impegnativo il giro finale.

Le gambe imballate e la salita che “spacca” … l’ennesima salita, se si supera indenni questo momento si allena non solo il corpo ma soprattutto la mente a vincere le avversità, le difficoltà, i dolori… e in questo aiuta molto il gruppo, il compagno di velocità, colui che è davanti a vista … o colui che incalza e che vogliamo tenere dietro sono stimoli e motivazioni aggiunte!

E’ per questo ringrazio ancora Fabio che mi ha dato una spinta in più per completare il giro con un “vero” facile per me.

Nella discesa finale richiamo qualche allungo di troppo, non serve fare la volata dopo questo tipo di allenamento, anzi è totalmente controproducente perche’ i muscoli sono provati e si rischiano contratture o strappi. Un allenatore è sempre direttamente responsabili dell’integrità fisica dei propri atleti ovviamente gli atleti devono rispettare le direttive .

Quando tutti hanno terminato l’allenamento … Fotooooooo

tutti felici dopo le salite!

Si torna al Paolo Rosi, tutti dietro Carla e poi stretching e saluti … arrivederci a domani alla Farnesina!

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