Primo allenamento “legale” … ci vediamo al solito punto (vicino alla rete di protezione del lancio del disco) dello Stadio della Farnesina con il Sole che illumina con un raggio di 45° lo stadio … un bagliore quasi accecante … un tepore nuovo nelle nostre sedute di allenamento che hanno avuto, sino ad ora, pioggia, freddo e tanta umidità!
Il programma di oggi è apparentemente “facile” ma nasconde insidie impreviste!
Piramide : 200,400, 600, 800, 1000,1200,1000,800,400 , 200
i recuperi sono passivi se la partenza della ripetuta successiva si trova allo stesso punto dell’arrivo della precedente, altrimenti si corrono 200 metri lenti …contromano.
Si fanno i gruppi, e si parte!
A cosa serve correre una Piramide?
Come dico sempre, la parte piu’ importante dell’allenamento sono i recuperi! Siano essi attivi, o passivi, sono la risultante dell’allenamento! Se si rispettano i recuperi allora si puo’ affermare di aver svolto un buon lavoro. Nella Piramide sono ancora piu’ importanti, perchè stiamo lavorando per “abituare” il cuore e la respirazione a tenere nella distanza.
A questo serve fondamentalmente una Piramide, a contenere più a lungo possibile un “normale” battito cardiaco e quindi faticare di meno!
E allora il recupero?
Dobbiamo abituare il cuore a recuperare di suo, senza aiuti … quindi intervallare le ripetute con recuperi che rispettano le direttive rendono l’allenamento utile e funzionale.
La respirazione è il primo e più importante regolatore di autostima! Se respiriamo bene, tutto il corpo reagisce bene, è in armonia … e corriamo sicuramente bene. Se siamo affaticati, se siamo in affanno, il corpo inizia ad assumere posture inadeguate, corriamo male e … pensiamo male! Ci sentiamo incapaci … goffi e malediciamo il giorno che abbiamo iniziato a correre, a soffrire … poi ci riposiamo , recuperiamo la respirazione “normale” e ci pentiamo …amaramente di quei pensieri nefasti … e si ricomincia a correre!
Correre è respiro e mentalità!!!
E continuerò sempre a dire che tutti gli impedimenti, se stiamo bene in salute, sono solo “stati mentali”!
La Piramide dovrebbe allenare a questo, riportare in allenamento tutte quelle sensazioni che si vivono in gara … i 200 metri iniziali che ci rendono “baldanzosi” … e sicuri di raggiungere l’obiettivo, cosi come i 1200 metri centrali che ci portano dritti al centro di una crisi esistenziale con tanto di visioni e apparizioni … Impariamo a contenere queste sensazioni e riportarle sempre nel “normale” gesto atletico!
Sia che andiamo “spediti” … e specialmente se “arranchiamo”, pensiamo a correre bene, ragioniamo sulla posizione delle braccia, l’inclinazione del busto, la spinta delle gambe … la tensione che abbiamo sul collo, si corre con le gambe e si spinge con le braccia non con il collo!!!
Specialmente in gara, ma impariamo dall’allenamento, ogni 400/500 metri facciamo un check sul modo di corsa, come stiamo correndo??
Questo non solo ci aiuta a ritrovare il “benessere” , ma ci distoglie dai pensieri “nefasti”!!!
Gestiamo la fatica, trovando la corretta impostazione della corsa e un respiro meno affannoso possibile.
Anche per la sua forma geometrica, possiamo vedere la Piramide come una distribuzione Gaussiana che converge nel suo “vertice” la fatica … normalizzandola.
Stiamo lavorando per rendere il “gne gne gne” (il modo in cui io definisco il pianto “tapascione” che ci porta a giustificare un brusco rallentamento…) un grido di battaglia e rendere lo stato mentale sempre propositivo e mai distruttivo!!
Anche se in allegria, con qualche battuta … abbiamo fatto un ottimo allenamento che punta a velocizzare l’andatura spingendo oltre la soglia della fatica, normalizzandola e poi che fotografo d’eccezione … vuoi mettere???
Buon allenamento a passo costante intorno ai 5’00″/km ed anche qualcosa meno
200: 59,6 (r 30″)
400: 1:59,4 (r 30″)
800: 4:01,2 (r 200m 1:32)
1000: 4:56,4 (r 1:33)
1200 5:53,2 (r 200m 1:46)
1000: 4:58,2 (r 1:37)
800: 3:59,7(r 59″)
400: 1:58,7 (r 200m 1:22)
200: 1:00,7
Mi piace il check ogni 400/500 metri per ricordarsi di correre bene, certo non sempre facile da fare.
Attenta alla torsione delle spalle ..