I 400 metri e non solo…
Il giro di pista, ovvero la distanza di 400mt, è detto anche il giro della morte! Questa macabra definizione è esplicativa delle sensazioni che si provano quando corri al massimo della velocità per un tempo/distanza superiore alla scorta energetica naturale.
I famosi 4 mmol/l di scorta che se superati sanciscono l’intervento preponderante del metabolismo anaerobico, che impone l’arresto dell’attività fisica entro pochi istanti!
Sarebbe interessante parlare ora di soglia anaerobica ma forse potrebbe annoiara, per ora è sufficiente capire che quella sensazione di immobilità che si prova intorno ai 350mt di un 400mt molto tirato è fisiologica.
Cosi come potrebbe esserlo il famigerato 35° chilometro di una Maratona, anche se in quel punto sono altri i fattori che limitano la prestazione
Quel che è certo che sia nel giro di pista, che in gare di mezzofondo, ma anche in 10km, in una mezza Mararatona e soprattutto in una Maratona ci sono dei “momenti” dove mente e corpo di mettono d’accordo per impedire la corsa ad essere fluida.
Le chiamano crisi, in gergo del ForresTeam “gne gne“, quel momento in cui tutto sembra indicare la necessità di fermarsi, di rinunciare, di mollare!
In gare/allenamenti veloci è fisiologico, in gare/allenamenti più lunghi è prettamente mentale!
E’ per questo che si effettuano ripetute che impegnano a livelli massimali la mente. L’intensità, la simulazione, l’altelena di velocità sono martellate al cervello che si abitua al “disagio”, migliorando notevolemente l’abitudine alla sofferenza tramutandola in semi-normalità.
Ovviamente non facciamo allenamenti “masochistici”, quel che si cerca di imporre alla mente che non sono questi i motivi per fermarsi ma semmai sono motivazioni e incentivi a tenere il ritmo prefissato!
Si educa il corpo a migliorare il gesto tecnico e la mente ad assorbire i momenti di crisi
Questo è il motivo per cui si fanno ripetute come le seguenti se siamo in pista :
- 3 x 400mt RG [1′]
- 3 x 400mt RGP [1′]
- 400mt AM [1′]
- 400mt RGP [1′]
- 2 x 400mt RG [1′]
oppure tramutate in doppi giri se siamo al Rettilineo della Farnesina
Ed è anche questo il motivo se dopo l’ultimo 400mt RG il coach non si ferma e compie un altro giro completo. Bisogna allenare la mente con piccole picconate ad abbattere muri!
Video e Foto dell’allenamento
Grazie a Gioia e Gianmarco abbiamo testimonianza in video e in foto dell’allenamento sostentuto venerdi 16 aprile nella doppia sessione prevista di “ora di pranzo” nello Stadio della Farnesina e di “merenda” nel Rettilineo poco distante allo Stadio.
Foto
Video
Quelli del Rettilineo
Per visualizzare tutte le foto e i video non convertiti potete accedere al seguente link Foto e Video Allenamenti