Camminata di beneficenza “San Luigi” IV edizione

Ovvero :  Osare e Tenere!

Ormai la “Cento” del Passatore è archiviata, almeno nelle gambe, anche se nella mente presenta strascichi presumo indelebili .

Finalmente si torna a correre sull’asfalto per vedere se “spingere” è diventata un antico ricordo o se si riesce ancora a correre a “certe andature”!

Non conosco il percorso, e sinceramente è meglio così, nessuna pretattica, solo sensazioni e voglia di … andare con il vento in faccia!

Ci vediamo al ritrovo prestissimo insieme ai miei “fedelissimi” e a tutti i compagni di squadra. E’ una gara del “Corto Circuito” e anche se non siamo moltissimi porteremo anche oggi a casa un bellissimo primo posto di società!

Quando il “Presidente” chiama, l’Orange risponde!

Dopo la Foto che come sempre gestisco per chiamare a raccolta tutti gli atleti Orange, passiamo alla fase riscaldamento.

Siamo tutti insieme, almeno all’inizio, poi quando forzo restano in pochi in contatto …

Una gara dove si vuole (almeno provare di ) andare forte bisogna prepararla nel minimo dettaglio, lasciando niente al caso!

Qualche consiglio al “cucciolo” in gara oggi, e …qualche allungo mescolato nel riscaldamento, fatto in salita… perchè girano strane “vocine” sul percorso e noi ci prepariamo a tutto e poi… tutti alla partenza.

Qua sul tappeto blu perdo contatto con i “miei ragazzi”, mRiscaldamentoa il mio compito, si esaurisce qua, la gara è personale , non servono più consigli ma solo tanta grinta e la voglia di migliorare!!!

Il nostro Presidente è lo speaker ufficiale e stiamo tutti aspettando frementi il suo via!

5,4,3,2,1… Bang!

Inizio in leggera discesa e curva a destra, sono in piena bagarre per i “primi posti”, mi domando :” Ce la giochiamo”???

Certo queste domande sono rimaste nel mio archivio mentale per tanti anni e restano incancellabili, anche se oggi la risposta “reale” è un solenne “NO”! Il corpo incauto prova sempre a dare il suo consenso positivo alla follia!

I primi sono là, li vedo ! Tutti gli altri dietro!

Non serve verificare il crono, so perfettamente che sto andando abbondantemente sopra le mie possibilità e sotto i 4’/Km che sono per ora un passo molto azzardato!

E allora che facciamo… ? Teniamo fino a che riusciamo!

E’ bello, anzi meraviglioso essere qui, in questo punto preciso del serpentone, tra i primi 15 assoluti, correre forte, tenere un passo “impossibile”, godersi al massimo il proprio gesto atletico ma avere anche la consapevolezza che ci saranno ( a “breve” ?!!?) momenti terribili (sportivamente parlando) dove tutto questo piacere diverrà agonia!

Sicuramente una tattica assennata ti porta a chiudere una gara del genere in crescendo, arrivando più o meno alla stessa posizione finale, ma senza pagare, in stato “conservativo”, e le emozioni?? La fantastica galoppata iniziate spalla a spalla con i TOP??? E la fatica mentale a tenere??? Perchè rinunciare??

Ma si meglio 4 Km da Leoni che 11 km da pavide pecore!!!

E’ questa la strada giusta, lo so, l’ho già percorsa tante volte, si parte a “bomba” e poi… si tiene. Nella “seconda parte” è gestibile un passo da “crociera”, ma se parti piano,nella seconda parte non riuscirai mai a tenere il passo “folle della partenza”!!!

E’ questa follia che ti regala le soddisfazioni migliori … i P.B.!!!

Certo se fossi allenato sarebbe tutto più facile, se preparassi le gare con 3/4 allenamenti la settimana fatti di lavori specifici mi divertirei… ma gli impegni  ultimamente mi portano ad allenarmi 1, massimo 2 volte la settimana e allora si paga in gara !!!

Ma i primo 4 km sono un ottimo Test per verificare se “ce la posso fare” e ovviamente è una domanda che possono porsi tutti, non solo il sottoscritto!

Sono andato forte, ma davvero forte, almeno per le mie attuali possibilità, come non accadeva da molto! Da tempo non scendevo a 3’45″/3’50” al km, e avere dietro atleti e atlete di spicco è la verifica.

Il percorso acconsente questa mia imprudenza, almeno fino al 4° chilometro, momento in cui si è verificata la prima “resa dei conti”.

Le TOP Ladies iniziano a passare, a dire il vero è già passata anche un’altra atleta ma non le do affidamento, sta andando troppo forte anche lei è palese…

E’ in questo momento che con una salita impegnativa ho la prima consapevolezza che pagherò!

E rallento la media, ma sto sempre in posizioni di riguardo.

Ci saranno da ora in poi chilometri difficili, da affrontare uno ad uno con intelligenza e soprattutto tanta forza di volontà.

Sarebbe bello andare a premio di categoria, ma non era questa la tattica da mettere in atto,oggi devo verificare se nel giro di mesi posso tornare a correre a “certi livelli” e certi livelli non ti aspettano, non sono loro a sceglierti… ma sei solo tu che te li devi guadagnare, li devi strappare con prestazioni oltre le possibilità.

Devi partire con l’obiettivo e osare quanto più possibile, passaggio dopo passaggio, e quando non ne hai più… tenere il passo che ti è più consono… e tutti quei secondi che hai guadagnato nella prima fase li devi portare al traguardo, o non sarà servito a niente osare!!!

Siamo al 5° chilometro, manca ancora molto e passa anche Federica. Sta meglio, corre con il suo stile inconfondibile, non è in grado di minacciare le nostre TOP ma si può prendere il terzo posto, anche perchè, secondo previsioni, la ragazza che era in testa, sta piegata su un lato della strada.

E’ una gara poco partecipata, ma quelli che ci sono… sono tutti “canacci”, gente che spinge per natura, che si allena in questi altopiani e ha la struttura per andare forte!

Il ristoro! Mi ero ripromesso di non bere, la temperatura non esige ricarico di liquidi, ma un bicchiere la volo non si rifiuta mai. Il prato sintetico ammorbidisce un po’ i muscoli, lo sfrutto al massimo come massaggio terapeutico e poi si esce dal campetto e via in discesa.

Ho le gambe molto indurite dal cambio di passo, rallentare fa questi scherzi… ma gestisco questa inezia e inizio la fase, inevitabile di simbiosi. Quando devi tenere non c’è niente di meglio che un bel treno, ti lasci portare, e i chilometri passano.

Sono con la quinta donna e il suo trainer, ottime locomotive.

Prima mi metto avanti, poi mi lascio trasportare.

Facciamo insieme un paio di chilometri, poi il suo dover riprendere la ragazza che si era fermata, ma che successivamente aveva ripreso, mi fa pagare il cambio di passo e la lascio andare.

Li seguo a distanza, anche  perchè pago tremendamente le salite.

Un Orange (sconosciuto) mi passa! E’ una bastonata che accuso pesantemente, ma il mio obiettivo è un altro: Ho osato… e ora devo tenere, devo mantenere almeno questa posizione.

Il percorso è di quelli che non lasciano mai il tempo di riprendersi, falsopiani altalenanti, sempre a toglierti fiato… e le discese non permettono recupero.

Siamo a 10 chilometri e capisco che oggi 11km, sono decisamente troppi!

Ma e’ solo una  mia sensazione, ovviamente chi ha gestito al meglio ora è in volata. Mi passa un Runner della Lazio… è troppo! Non solo mi passa ma mi svernicia, evidentemente sono in crisi nera!!!

Non mollo… sarà lui l’ultimo treno. Resto a distanza e mi faccio portare in questo ultimo “vero” chilometro abbondante! Eh si questa gara non fa sconti, neanche sulla distanza!

In percorsi come quello di oggi qui a Guidonia, corri e non hai riferimenti, non capisci dove sei… quanto manca… unica indicazione sono i km segnati sul percorso e un riferimento puo’ essere il Garmin, ma è noto che i conti non tornano mai!

Quanto mancherà?

Mi sono quasi rassegnato a tenere questa posizione, l’Orange avanti… è troppo avanti e dietro non vedo colori “amici”,,,

Ecco che vedo d’un tratto vedo i Gazebo, ci siamo, ultime due curve e rettilineo finale e… accidenti anche questo in salita!!!

Imbocco il rettilineo, saranno 200 metri, e il “laziale” è là a 40 metri… alla portata. Parto!

Ma non parto in allungo, parto de brutto…  solo cosi posso prenderlo! E se parto e’ la prova che i 4 km spinti possono diventare almeno 5… e siamo gia’ a metà!

Durante questa mia accelerazione incontro l’obiettivo di Roberto Dalmazi… allora mi metto nella “Mia posa per l’Amip” senza perdere velocità, sorrido e poi ancora a spingere… spingere!

Lo affianco… lui sembra fermo… e io vado! Abbasso il petto e con il Presidente che esalta la mia “volata” taglio il traguardo… davanti!!! (solo a lui …)

E poi scopri che e’ della tua Categoria… e il piacere diventa sublime!

Bene cosi!

Ho fretta, alle 11:00 devo stare a Messa, quindi di corsa al ritiro pacco gara e poi doccia!

Lo speaker annuncia l’arrivo di Francesca, urlo… (da lontano) aleeeeee Francesca, sarà un ottimo 3° posto di categoria!!!

Mi congratulo con tutti quelli che mi hanno preceduto e mi rassicuro delle condizioni del “cucciolo” che oggi si è cimentato in una gara impegnativa.

Tutti all’arrivo e tutti più o meno soddisfatti.

Le nostro super Top Ladies prima e seconda!!! E Checco??? Quarto assoluto! Grande!!! Con Mauro Terzo!

Podistica Solidarietà la primo posto!!!

Tornando con il mio scooter incontro una nostra Ladies Orange che sta chiudendo a fatica la sua piccola impresa… ci aveva assicurato che non ci fossero salite… beh si sarà presa qualche “parolina  dolce” da chi si è arrampicato sui saliscendi del percorso!

E ora i vostri tempi/sensazioni…

Dajeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee

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