Di Sole e d’Azzurro

sole

Il Mennea e’ la nostra casa di allenaemento, ma era un bel po’ che non la vedevamo di Sole e d’Azzurro!!!

Noi siamo quelli della notte, che corrono nell’oscurità, che girano dentro e fuori lo stadio, valicano i gradoni … illuminati solo dalle “abusive” luci dell’Olimpico!!!

E allora oggi godiamoci il Sole!!! A dire il vero era programmato allenamento alla Farnesina, uno Stage estemporaneo (ne faremo altri …) per curare l’impostazione della corsa e la coordinazione . Ma la Farnesina oggi non era accessibile e allora si dirotta per il Mennea.

Scopriamo uno scenario molto diverso dalla consuetudine serale …

Molti gruppi più o meno organizzati, probabilmente composti da impiegati che si allenano (solo ) il sabato mattina e poi una miriade bellissima di bimbetti verdi, come il colore di Rifondazione Podistica.

Vedere tanto nuovi virgulti praticare i fondamenti dell’Atletica Leggera fa bene al cuore e soprattutto fa ben sperare in un futuro migliore!!!

E in mezzo a questa folla ci siamo noi !!! Non siamo tantissimi, molti non hanno potuto/voluto partecipare a questa che si è rivelata una meravigliosa mattinata, almeno dal punto di vista climatico.

Dopo tanta pioggia e freddo …  finalmente il SOLE!!! Caldo, imperioso , con i raggi che attraversano un cielo azzurro, limpido, un clima fantastico per passare qualche ora insieme.

Ma il programma di base che mi ero preparato è saltato causa chiusura della Farnesina, e la domanda arriva presto da Carla: coach che si fa???

Eh già che si fa? Nessun timore, il coach ci mette un attimo a preparare un allenamento di ripiego, con i mezzi “naturali” che offre questo magico impianto.

Ci sono gli spogliatoi ?? No!

Bene, aspettiamo che arrivino tutti, anche quelli che devono andare via presto ma arrivano … tardi!!!

Che piacere c’è anche Lele!!!

E dopo la consueta apparizione di Gajardoc dal nulla … siamo davvero tutti.

Qualche giro di riscaldamento sul prato, come sempre contromano, con tutti che ci guardano strano … ma che ne sanno??

Si comincia!!! E che si fa??

Prendiamo la gradinata centrale, quella della tribuna autorità e si inizia “facile” con skip alti sui gradini.

Corsetta, si torna per la gradinata adiacente … e si riparte.

E ora inizia il bello, coordinazione e concentrazione, ma non basta, ance frequenze!!!

Una serie si salgo 1 , scendo 1, salgo 2, scendo 1, salgo 3, scendo 1  … e cosi via! A dirlo sembra molto facile ma provate a chiedere a chi l’ha eseguito??? Fatto in velocità è davvero impegnativo!!!

Anche perchè non mi accontento della “mera” esecuzione… eh no! Voglio movimento delle braccia, velocità e soprattutto che nessuno si faccia male!!!

Ecco che arriva anche la nostra super amica Bruna!!!Benvenuta!

Ancora un po’ di su e giù per le scale e poi si va in pista!!!

Interpreto il pensiero di Elena :”finalmente si corre, dopo tutte queste cose inutili” !!

Molti pensano che per correre bisogna SOLO correre!!!

Io sono fortemente convinto (ma non solo io …) che un Runner debba svolgere un’ampia preparazione atletica, che comprenda anche altre discipline, per migliorare non solo nella corsa, ma nella mobilità articolare, nella propriocezione, nella concentrazione, nella coordinazione, nell’elasticità …

Ognuna di queste componenti interagisce per ottenere la prestazione, lasciarle fuori significa limitarsi a puntare tutto sulla corsa e quindi a raggiungere molto presto la saturazione . Mentre se si allenano anche altre capacità si può disporre di maggiori possibilità di successo e compensare quando la corsa non è al top!!!

Tutte queste “cose inutili” , non solo per Elena, sono invece molto utili a migliorare il gesto atletico della corsa e quindi a risparmiare energie a gestire la respirazione e il Ritmo!!!

E a proposito di “stile di corsa” in pista abbiamo organizzato un “treno”, tutti in fila indiana, come me in testa a dettare il ritmo. Ho chiesto (ma non so quanto ho ottenuto …) di correre equidistanti, ad un metro e mezzo di distanza uno dall’altro, e tenere il passo ritmato dal mio enumerare.

Il primo 200mt è stato un pò confusionario. Ci siamo fermati e ho spiegato meglio come correre, e soprattutto di contare i passi a gruppi di 8, un po’ come una danza, facendo corrispondere il loro piede destro al mio 1 ricorrente.

E via altri 200mt con il mi UNO! cadenzato che ha suscitato non poco stupore nell’impianto insolitamente affollato.

Ho chiesto oltre che ritmare la corsa con le frequenze imposte, anche di tenere sotto controllo tutto il corpo, correre bene! Ginocchia alte, braccia in spinta e respirazione coordinata con i passi.

Poi un 400mt a sorpresa , che ha lasciato un po’ tutti .. senza fiato!!!

E infine una serie di 400mt tirati ma non troppo, dove ho chiesto di controllare tutti i passaggi ai 100mt per vedere se il passo fosse costante … e sono uscite fuori alcune imprecisioni.

E’ molto importante tenere sotto controllo l’andatura nei passaggi, per gestire al meglio il Ritmo richiesto.

Nei 400mt abbiamo lavorato molto sulla respirazione, è importante gestire al meglio l’affanno … inspirare ogni due passi ed espirare ogni 2 passi, usando al meglio l’intervallo di respirazione, riempiendo e svuotando a seconda dei casi i polmoni.

Penso che fare questi stage ogni tanto possa essere molto utile per migliorare, perchè non si è mai arrivati in questo meraviglioso Sport!!!

Siamo pochi oggi ma qualcuno ha pensato bene di andare via senza foto …e quindi siamo ancora meno!!

Alla fine, dopo esercizi di potenziamento a terra, addominali, dorsali e glutei, la foto scattata dalle nostre amiche marciatrici!!

Sole

 

Che testimonia un allenamento di SOLE e D’AZZURRO!!!

 

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