Di corsa … verso la Maratona di Roma 2017

La preparazione di una Maratona è per molti una tabella da seguire in modo maniacale, lavori densi di chilometri per abituare il corpo e la mente a tenere il ritmo per tutta la gara.

Preparare un Personal Best per una Maratona significa passare (almeno ) 3 mesi della propria vita con un solo pensiero, un solo obiettivo , una sola missione!

Ma non basta, perchè la prestazione non è solo figlia della preparazione, sono tante le variabili che devono rivelarsi “amiche” di un attento e scrupoloso Runner.

Il clima, un raffreddore, un guaio muscolare, l’alimentazione, i ristori … e potrei elencare decine, centinaia di fattori che potrebbero rovinare i 3 mesi di fatica  e sudore. Questo non è essere menagrami, è solo considerare che nulla è scontato quando c’è di mezzo una Maratona.

Quindi c’è anche una seconda scelta, ovvero mettere su chilometri ma senza trascurare anche le gare più brevi, senza abbandonare la velocità e seguendo un percorso fatto di gare preparatorie, correndo ciascuna in modo allenante per una maratona.

E i lunghi? Trascuriamo i lunghi? Beh non proprio, ne facciamo qualcuno tanto per abituare il corpo e soprattutto la mente a “tenere” per ore l’andatura che non è al limite ma rappresenta un nostro correre facile e soprattutto correre bene.

Cosi come una gara veloce esalta il correre bene, il movimento elastico e in spinta del gesto atletico della corsa, una gara lunga necessita il correre bene per agevolare la mente alla tenuta e il corpo a non subire traumi .

Quindi piuttosto che impegnare ore a correre nei luoghi più disparati in orari più o meno consueti, il calendario ci propone un filotto di gare “utili” ad arrivare al 2 Aprile 2017 pronti gareggiando , ad affrontare la  Maratona di Roma!

Esaminiamole una ad una per capire dove e come trarre vantaggi per la nostra preparazione :

  • Corriamo al Collatino 10000 metri

Una 10 km per preparare una Maratona? Perchè no? Anche questo può essere un allenamento. Ci mettiamo un preliminare di 5 km circa di riscaldamento e un bel 5 km dopo di defaticamento e già siamo a 20 km, che non è poco… e durante? Come si corrono 10 km di “preparazione” alla Maratona ? Si corrono al massimo delle proprie possibilità !! Arrivare al 7° chilometro “finiti” e poi tenere al meglio i 3 restanti, per allenare la mente alla sopportazione dello sforzo anche se per una breve durata, data l’alta velocità intrapresa, sarà un allenamento proporzionato a distanze più lunghe.

Per arrivare al 7° finiti vuol dire correre ad un passo sotto la propria tabella di tempi di almeno 5″/km …

E chissà che non ci scappi la “prestazione” sulla 10 chilometri se al 7° km non siamo poi cosi … finiti!

  • Roma Ostia 21.097 metri

Una Mezza “speciale” ideale per tipologia per allenare la mente. Altimetria varia , percorso sempre “rettilineo”, si va dritti al mare, non c’è niente di più alienante!!!

Ma sarà una bellissima festa e un obiettivo comunque importante , anche se transitorio, quindi una bellissima gara da affrontare già di per sè, ma anche un validissimo test per la Maratona.

Anche in questo caso dobbiamo allenare la tenuta, quindi le scelte sono forzare la prima metà “spingendo” un’andatura sostenuta, ovvero il passo “migliore” di una 10 km + 10″/km e poi cercare tutti gli aiuti “interni” possibili per raggiungere Ostia. Una gara impostata cosi è un ottimo allenamento per la Maratona, ma anche in questo caso, può regalare soddisfazioni insperate anche nella mezza che stiamo correndo. L’adrenalina che comunque si prova in una competizione aiuta sempre e comunque ad arrivare al traguardo!

  • Lunghissimo di Rieti 34000 metri

E qua non si rischia, non si improvvisa, siamo davanti al vero test di tutta la preparazione. Finire questa gara ad un passo molto vicino a quello della Maratona può essere un riscontro importante che infonde fiducia sulle proprie possibilità.

Ovviamente fallire questo appuntamento non implica necessariamente anche il fallimento dell’obiettivo, la Maratona è comunque un’altra gara che inizia e finisce il giorno che al si corre, il prima e il dopo sono solo allenamento ed esperienza, ma nessuna garanzia di successo.

Quindi non esaltiamoci se il lunghissimo avrà l’esito sperato ne disperiamoci se deluderà le nostre aspettative, è comunque una tappa di avvicinamento utilissima  per mettere in difficoltà le nostre capacità di resistere allo sforzo prolungato. Alleneremo un pò tutto in questi 32/34 km … all’arrivo sapremo quanti sono realmente. Li affronteremo cercando un passo giusto, costante leggermente più lento del passo Maratona , senza usare la fantasia o l’improvvisazione, ma basando tutto sulla programmazione e sulla tenuta.

Restano ora 2 settimane per caricare il corpo di energia e scaricare le gambe dai chilometri. In queste due settimane si corre per il piacere di farlo, provando ogni volta il desiderio irresistibile  di affrontare una sgambatina di corsa, possibilmente in compagnia . Dobbiamo arrivare all’appuntamento con la “storia” , perchè una Maratona è una pagina indelebile,  nella nostra vita di Runner,  con la mente libera e vogliosa di dominare e il cuore pronto a far l’amore con la città Eterna!!!

 

Ci sarebbe anche una Vola Ciampino  che può comunque regalare emozioni e forza interiore da accumulare nelle riserve indispensabili da Piazza di Spagna in poi, quando tutto sembra compiuto, ma invece è il momento di firmare l’impresa!!!

Questo è il nostro programma, e vedremo poi, quando all’arrivo ci metteranno al collo la medaglia, quanto sarà stato efficace.

Scommettiamo su noi stessi, sulla nostra capacità di soffrire terribilmente prima, per poi gioire immensamente dopo … perchè in una Maratona niente è scontato … niente è regalato … ogni metro si guadagna con la volontà e con la determinazione, qualità che non si possono allenare!!!

Partiremo da Gladiatori in Via dei Fori Imperiali per tornare da Imperatori trionfanti , perchè una Maratona di Roma non si corre …si vive, si combatte ,  … si vince!!!

 

 

 

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