Assalto Marines

marines

Premessa

L’usanza del ForresTeam è effettuare un allenamento di potenziamento a Villa Pamphili. 

Mentre la categoria “tapascioni” si ritrova per girare senza logica e priva di motivazioni nella villa, noi ci inventiamo un giochi senza frontiere incentrato fortemente sul potenziamento muscolare e sulla resistenza a tenere duro!

Di solito facciamo questo tipo di allenamento in primavera, la sera, approfittando delle giornate più lunghe e il clima più temperato.

Questa Domenica di San Valentino ha offerto inaspettatamente l’occasione per l’assalto di uno sparuto gruppo di Marines! 

E allora sfidando Burian (ennesimo annuncio roboante di giornalisti e  meteorologi che sembrano divertirsi a terrorizzare le persone) ci siamo dati appuntamento a Villa Pamphili alle ore 10:00 ingresso della Casetta.

Si parte!

Riunito il gruppo, ritardatari compresi, foto di rito e si parte!

La partenza è molto soft: si inizia con un riscaldamento che oggi, più che in altri giorni, serve a portare il corpo alla giusta temperatura. Tutti sono intirizziti ma presto fumeranno di calore!

Alcune regole da seguire:

  • si corre in fila per due, massimo tre
  • si seguono le istruzioni che di volta in volta vengono urlate
  • non ci si sente fenomeni nè pipponi
  • non ci si lamenta 
  • si presta massima attenzione ai pericoli (radici, buche, pozze…)

Marines Training

Il primo test da superare di livello molto semplice è uno slalom tra gli alberi: il percorso è in leggera salita e si effettua lo slalom tra una ventina di alberi posizionati a diverse distanze, alcuni molto ravvicinati. Si corre a Ritmo  facile (per ora) giusto per prendere confidenza con le distanze.

Si prosegue fino al secondo “check point” dove si inizia ad aggredire prima una discesa e poi una salitella che spunta dopo una pericolosa curva a sinistra con cancello.

Dopo ogni prova si accorpa il gruppo e si prosegue.

Terzo check point, probabilmente il più tosto: (sarà interessante fare una classifica di infamità di ogni prova…) si parte dalla fontanella e si aggredisce la lunga salita che si impenna ai piedi dell’arco prima di porta San Pancrazio.

Appena arrivati in cima ci si raggruppa e si fa uno scendi sali a cannone con biscotto a Porta San Pancrazio!!!

Ennesimo accorpamento e si parte velocissimi in discesa fino a tornare alla fontanella, massima attenzione a non cadere, gestione del passo in spinta totale anche se siamo in discesa!!!

Chi prima arriva corre avanti e indietro in attesa che arrivi l’ultimo

Allungo fino ad arrivare ai gradoni…

L’ordine è scendere sempre veloci… per salire in

  • passo fluido (un gradino alla volta)
  • due e due (due step per gamba)
  • balzato (due gradini alla volta)
  • passo fluido (un gradino alla volta)
  • corda (piedi pari un gradino alla volta)
  • passo fluido (un gradino alla volta)

Ancora slalom tra gli alberi,  ma questa volta in leggera discesa e alla massima velocità!!! Massima attenzione, concentrazione oltre che gestione della respirazione e soprattutto attenzione a non farsi riprendere da quello dietro

Allungo fino al prato e poi tutti in cerchio. A questo punto qualcuno ha iniziato ad avere dubbi anche sulle forme geometriche, la stanchezza inizia a farsi sentire…

Una volta sistemati tutti, urlando, nella giusta posizione si inizia con esercizi di coordinazione, attenzione e potenziamento

  • raggio laser (si salta uno dopo l’altro come una ola)
  • pinocchio (avanti/dietro gambe braccia rapido)
  • raggio laser (si salta uno dopo l’altro come una ola)
  • pinocchio (avanti/dietro gambe braccia rapido)
  • corda (saltelli sul posto)
  • 10 piegamenti / corda
  • 10 piegamenti / corda
  • 10 piegamenti / corda
  • 10 piegamenti / corda

Si corre fino alla porta laterale dove si aggredisce la salitella per almeno 4 volte. Incontriamo Chiara ed e’ sempre un piacere e non è l’unica della Podistica Solidarieta’ che si sta allenando in villa.

Torniamo verso la casetta di partenza con un tratto di circa 300mt corso a Ritmo Gara e poi defaticamento. Finito?

Noooooooooooo!!!!

Piegamenti sulle braccia potenziando i tricipiti, 3 serie da 10.

Stretching e Fotooooooooooooooooooooooo

Ristoro

Grazie alla buona volontà e allo spirito di condivisione che anima il gruppo, per il quale diventa un piacere portare qualcosa da offrire a tutti, ci siamo scaldati con the caldo e caffè gentilmente offerto dagli Scamarci e da Francy

Ci siamo abbuffati con lingue salate e sbriciolona sempre offerte da Francy, ciambelline al vino portate da Tizy e Marshmallow a forma di cuore portati dalla temeraria Ombretta, l’unica con le gambe scoperte all’addiaccio

Bellissimo momento di gioia e meritato ristoro

Conclusione

Il bello del ForresTeam è che non si sa mai quanti siamo: sembrava fossimo solo 3/4 ma poi si è formato il solito nutrito gruppo, nutrito soprattutto dal ristoro!!!

Un San Valentino iniziato alla grande perchè l’amore ha molte forme ma un comune denominatore: donarsi e impegnarsi e oggi noi l’abbiamo fatto!

Dajeeeeeeeeeeeeeeeeeeee

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