Al di là del muro

La FASE II è iniziata, prepariamoci al meglio per affrontarla…

Premessa

Abbiamo lasciato alle spalle una FASE I dove tutto c’ha colto di sopresa e ci ha trovati impreparati anche nel risolvere i piccoli problemi quotidiani. Se ne esce con qualche chilo di troppo, e soprattutto una preparazione atletica del tutto inadeguata per affrontare anche un minimo allenamento.

Le domande sono tante, alcune risposte le forniscono le restrizioni ancora vigenti, altre necessitano il parere, il consiglio ma soprattutto la supervisione di un esperto per non iniziare questa nuova FASE con brutte sorprese!

La prima domanda è verificare al meglio come stiamo, e soprattutto prendere il coraggio di uscire fuori, per tornare a respirare l’impagabile senso di libertà per un un Runner : correre!

Come Ripartire?

E allora senza paura, cercando di non farci condizionare troppo dagli “sceriffi”, dai “bollettini” e dalla “pigrizia” indossiamo le scarpe da running e usciamo ma ATTENZIONE  non facciamoci condizionare dall’euforia galoppante o dallo sconforto opprimente, restiamo il più possibile equilibrati e corriamo FACILE FACILE, senza forzare per 40′ circa. 

La prima settimana DEVE essere cosi. Al massimo 3 uscite di CORSA FACILE di una quarantina di minuti tanto per rimettere in circolo sensazioni quasi perdute per la quarantena forzata!

Che significa CORRERE FACILE? Una corsa con battiti controllati, diciamo sotto i 150 bpm (poi ognuno ha la propria frequenza cardiaca di riferimento) . Ritmo costante, non si puo’ chiamare CORSA LENTA, la corsa lenta è un limite mentale, dobbiamo correre senza il minimo sforzo fisico, ascoltando il corpo, cercando di impostare uno stile corretto di corsa e soprattutto vivere belle sensazioni. Anche se corriamo facile intorno ai 20′ di corsa ci sembrerà di non farcela più… è qui che dobbiamo resistere ed arrivare alla fine prefissata : 40 minuti! 

Abbigliamento Running ?

La cosa più importante è indossare scarpe ben ammortizzate! Evitiamo di utilizzare scarpe leggere, è importante all’occorrenza fare uno sforzo economico e comprare nuove scarpe. Guanti? Si ma non tanto per correre quanto per non entrare in contatto con elementi prima e dopo la corsa (maniglie, pulsanti…) MascherinaNo Dobbiamo respirare bene, a pieni polmoni e no anidride carbonica… ma sempre per il prima e il dopo e soprattutto per “strani incontri ravvicinati” meglio se avere uno scaldacollo elastico di cotone per coprirci il volto all’occorrenza.

Occhiali da Sole? Meglio si, tanto c’e’ il Sole, copriamo gli occhi per essere ancor più protetti. Booster? Meglio si, teniamo i polpacci sotto controllo, contenuti nella fasciatura della calza elastica ci danno un senso di sicurezza. 

FASE II
Runner della FASE II

Dove Correre?

Considerando che in questa fase gli impianti sportivi sono di esclusivo accesso per atleti di interesse nazionale ci restano come possibili unicamente : parchi, piste ciclabili e strada.

I parchi non garantiscono il distanziamento sociale in quanto in questo periodo sono invasi non solo da Runner ma da tutti coloro che vogliono sfogare giorni e giorni di reclusione, quindi sono poco consigliabili… Anche se l’ideale per ripartire sarebbe correre su superficie morbida e quindi sterrato o prato. Se abbiamo la fortuna di trovare questo tipo di terreno senza troppa affluenza abbiamo risolto un problema.

Le piste ciclabili cosi come i sentieri sono troppo stretti e se passano ciclisti praticamente il contatto e’ inevitabile, quindi sono fortemente sconsigliati. Quindi la strada rimane la più valida opzione, cercando le prime volta di correre su tratti pianeggianti per evitare impegni muscolari ai quali non siamo preparati. Se corriamo in strada andiamo sempre in senso contrario alle macchine, in modo da tenere sempre sotto controllo la situazione, e cerchiamo sempre di tenere la distanza dai passanti e soprattutto non reagire ad eventuali provocazioni.

Obiettivi?

Il primo obiettivo, forse il più difficile da ottenere, è recuperare una discreta condizione atletica che ci permetta di iniziare qualche lavoro tecnico più impegnativo, come ad esempio Ripetute, Progressivi, Fartlek,…

Ma dobbiamo arrivare integri alla fase pià impegnativa quindi è FORTEMENTE CONSIGLIABILE contenere gli impeti e correre sempre facile facile durante le prime uscite!!!  Ogni periodo di allenamento è dedicato a prepararci alla fase successiva, non si devono assolutamente bruciare le tappe, quel che oggi ci sembra fattibile, domani potrebbe precluderci!!!

Seppur non siamo professionisti… non siamo di certo gente che fa jogging, e quindi oltre che per il benessere personale la corsa ci portava la domenica ad indossare un pettorale e metterci in competizione con noi stessi, con la distanza e perchè no con altri runner del nostro livello. E ora? Cosa possiamo fare?

Come si corre
Usiamo questo tempo per migliorare lo stile di corsa

Staffettone

Mi piacerebbe organizzare una staffetta capace di ABBRACCIARE TUTTA ROMA!!! Non è un vero e proprio obiettivo, ma puo’ essere l’inizio di una serie di avvenimenti/eventi consentiti, che ci permettono di condividere il piacere di correre! 

Non so se sarà possibile coprire tutta la nostra città, servirebbero molti partecipanti, ma se facciamo il giusto TAM TAM magari si riesce di fare qualcosa di veramente spettacolare nel pieno rispetto delle attuali restrizioni. Non sarà facile organizzare ma non è impossibile! C’è un foglio condiviso al quale si puo’ accedere e scrivere i proprio dati collegandosi ad una frazione della staffetta. E’ tutto spiegato nel foglio che si trova QUI

Vediamo quanti riusciamo ad essere e poi cerchiamo di stabilire le frazioni per realizzare questo grande, meraviglioso abbraccio a ROMA. Lo scambio di testimone “ideale” si fa a distanza con una fotografia, cosi alla fine si potra’ realizzare un bellissimo album.

Gare?

Non credo che si potranno effettuare gare da qui alla FASE III e se anche ci saranno non potrebbero garantire la sicurezza, quindi sono fortemente sconsigliate!!!

Ma non disperiamoci, con la fantasia si possono realizzare idee che possono mettere in competizione tutti contro tutti o anche squadre “amiche”… e quando dico tutti contro tutti intendo che chiunque puo’ competere e avere possibilità di vittoria!!! Certo ci vuole organizzazione, collaborazione e voglia di mettersi in gioco e poi idee… ma quelle non mancano!

Quindi restiamo in contatto che appena raggiunto un adeguato completamento della fase preparatoria ci si potrà divertire in challenge dove l’impegno massimo può portare ad una insperata vittoria!!! 

Nel frattempo si continua anche l’allenamento a casa che comunque completa a livello muscolare e corregge con le andature lo stile di corsa

In Conclusione

Questa pandemia una cosa ce l’ha allenata, lo spirito di adattamento e con quello arriveremo nel modo migliore alla FASE che ci permetterà di abbracciarci davvero con un rinnovato sentimento di aggregazione. Nell’attesa non ci disperiamo e proviamo a inventare soluzioni che ci tengono non solo in forma ma capaci di perseguire obiettivi che è quel che maggiormente ci gratifica. Io ci sono e tu??

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